Tutti i libri editi da Vita e Pensiero - libri Aegyptus Vita e Pensiero (327)

Vita e Pensiero

Anmerkungen zu Papyri digital Anmerkungen zu Papyri
Anno: 2006
Korrekturen zu sechsdokumentarischen Papyri: 1. P.Oxy. XVI 1988, 15: epanographos ist in der Duke Data Bank Schreibfehler für enapographos. – 2. chartarios (“Papyrushändler/-hersteller”) ist zu chartarion “Papyrus” als Beschreibstoff abzuändern. – 3. BGU I 81, 3: nach 1. Dioskorou ist grammateos ausgelassen, vgl. Z. 28. – 4. P.Prag. Wessely I 34 A Rekto 9: lies dia chiros eis hen epigraphomai ergasian tou lanariou. – 5. P.Lond. I 77, 84: der Zeuge Fl. Abraam, Sohn des Theodosios, politeuomenos Hermontheos, unterschreibt ein Testament als prasis. – 6. PSI III 181: Neulesung.
€ 6,00
Chrysos oder chrysion? Regionale Besonderheiten des Wortgebrauchs im spätantiken Ägypten digital Chrysos oder chrysion? Regionale Besonderheiten des Wortgebrauchs im spätantiken Ägypten
Anno: 2006
Es lässt sich nachweisen, dass es im spätantiken Ägypten bei der Bezeichnung für die dem Währungssystem zugrundeliegende Goldmünze, den Solidus, hinsichtlich des Wortes für “Gold” regionale Unterschiede gab. Während man im Arsinoites die Deminutivform chrysion ganz deutlich bevorzugte, überwiegt in allen anderen Gauen die Grundform chrysos mit ebensolcher Deutlichkeit.
€ 6,00
Pherne and parapherna in the documents of Augustus’ reign: on the subject of P.Ryl. II 125 once again digital Pherne and parapherna in the documents of Augustus’ reign: on the subject of P.Ryl. II 125 once again
Anno: 2006
This paper discusses the method used by T. Reekmans in his analysis of P. Ryl. II 125. According to the structure of the marriage contracts dated in the first century AD, there is no basis – against Rekkmans’ hypothesis – to affirm that the source of this document was a marriage contract in which the distinction between pherne and parapherna was already present some years before PSI 36a.
€ 6,00
Nachtrag zur Edition von P.Vat.Copt. Doresse 1 digital Nachtrag zur Edition von P.Vat.Copt. Doresse 1
Anno: 2006
Im Rahmen der Veröffentlichung des Kaufvertrages für einen Wagen (P.Vat.Copt.Doresse 1 / Aegyptus 84, 2004, 217–242) war auf zwei Probleme des Textverständnisses hingewiesen worden, die in diesem Beitrag weiter diskutiert werden. Eine Frage kann durch diese Ergänzungen geklärt werden: Das Kaufobjekt ist ein Erntewagen („Norag“). Für die problematischen Angaben bezüglich der Anteile, die verkauft werden, werden zwei mögliche Lösungen vorgeschlagen, eine endgültige Lösung der Frage scheint jedoch nicht möglich.
€ 6,00
Statue di statue digital Statue di statue
Anno: 2005
Alcune statue di faraoni sono rappresentazioni di altre statue piuttosto che semplici e dirette immagini del sovrano: Ramesse II (Abu Simbel), Amenofi III (Luxor), Thutmose III e Amenofi III (Museo del Cairo), Amenofi I (Museo di Torino). Si tratta di copie che moltiplicano la vitalità di un originale.
€ 6,00
La stele del ricordo digital La stele del ricordo
Anno: 2005
Tramite questo breve intervento vorrei augurare – soprattutto ai giovani studiosi – di intraprendere un lungo e proficuo percorso nella ricerca storica, riuscendo a trarre da essa lo spunto per mantenere viva la memoria della propria famiglia (con parenti illustri o meno). Perché, a mio avviso, risalire alle proprie origini significa, il più delle volte, scoprire quella parte nascosta della storia che mai è stata scritta e pubblicata sui testi, bensì è celata negli anfratti più reconditi dell’anima di ognuno di noi.
€ 6,00
La partecipazione dell’individuo alla religione: rituali personali tra norma e individualità digital La partecipazione dell’individuo alla religione: rituali personali tra norma e individualità
Anno: 2005
La cosiddetta pietà personale in Egitto è ritenuta il riflesso di un rapporto personale tra una divinità e un singolo individuo, indipendentemente dalla sua condizione sociale. Gli scavi in insediamenti urbani, però, non hanno fornito prove per tale supposizione, dimostrando invece il ruolo rivestito da templi e santuari ufficiali. Basandosi su tale premessa, il seguente contributo esamina le immagini contenute sulle stele della pietà personale, analizzandone forma, contenuto e scopo, e ponendole in relazione con i rituali celebrati e con la pretesa di individualità, riflessa dalla documentazione.
€ 6,00
I demoni nel Libro dei Morti digital I demoni nel Libro dei Morti
Anno: 2005
Le formule magiche e le illustrazioni del Libro dei Morti sono una ricca fonte di studio sulla demonologia dell’antico Egitto. In questo contributo vengono raccolti i principali passaggi testuali e sono illustrate alcune tipologie iconografiche concernenti i demoni che popolavano l’aldilà dell’antico Egitto, come descritto nel Libro dei Morti. Le varie figure demoniche vengono identificate e classificate in base al nome, che spesso ne esemplifica la funzione e il ruolo aggressivo nei confronti del defunto.
€ 6,00
Lo scongiuro: una pratica magica nei testi e nelle iconografie delle sepolture private dell’Antico Regno digital Lo scongiuro: una pratica magica nei testi e nelle iconografie delle sepolture private dell’Antico Regno
Anno: 2005
In alcune figurazioni del repertorio iconografico delle tombe private dell’Antico Regno è rappresentato l’attraversamento del guado da parte delle mandrie, durante il quale i pastori, al fine di proteggere il bestiame da eventuali minacce, pronunciano uno scongiuro. Viene sottolineata la relazione che intercorre tra parola ed iconografia, entrambe componenti essenziali per l’esecuzione e la riuscita della pratica magica.
€ 6,00
Sepolture all’interno di corti templari in Egitto: il rinnovamento del rituale di sepoltura all’inizio del I millennio a.C. digital Sepolture all’interno di corti templari in Egitto: il rinnovamento del rituale di sepoltura all’inizio del I millennio a.C.
Anno: 2005
Nel 1939 Pierre Montet rinvenne all’interno delle mura di cinta del tempio di Amon a Tanis le tombe dei sovrani della XXI e XXII dinastia. L’abbandono della Valle dei Re e l’inserimento di sepolture reali entro il recinto sacro di un tempio costituisce un fatto per il quale l’egittologia non ha ancora fornito una spiegazione soddisfacente. Il presente articolo, basandosi sui testi della “Bella festa della Valle” e esaminando la portata del desiderio del defunto di partecipare al rituale delle offerte per l’Amon tebano, intende proporre una nuova soluzione per questo quesito.
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Sul programma decorativo di un ambiente all’interno della tomba di Sheshonq (TT 27) digital Sul programma decorativo di un ambiente all’interno della tomba di Sheshonq (TT 27)
Anno: 2005
Sono presentati i risultati del lavoro di identificazione e di ricostruzione del programma testuale di un ambiente all’interno della tomba saitica di Sheshonq (TT27). Il corpus dei testi, a carattere funerario, è di notevole importanza, in quanto è costituito – oltre che da formule già note – anche da importanti composizioni altrimenti scarsamente attestate. Inoltre, vengono fatte alcune considerazioni sulle analogie tra questo corpus e il programma testuale presente in alcune camere funerarie di epoca saitica.
€ 6,00

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